Attraverso la comprensione degli eventi e la loro analisi in un contesto riguardante la storia del personaggio, non ancora attivo, lo scrittore può aggiungere spessore e profondità alla sua personalità.
Il lettore ha la possibilità di comprendere le emozioni in modo differente, filtrate da un alone di passato sconosciuto che riaffiora con la stessa intensità di un ricordo. Eventi umani, battaglie, vittorie, sconfitte, amori infranti, sogni perduti...
Il flashback apre una porta a tutte le esperienze possibili e conferisce loro un'ambigua incomprensione, che soltanto una parte della nostra realtà può comprendere, quell'alternativa.
Il personaggio può tornare indietro nel tempo ed entrare in possesso d'informazioni che egli perse per una strana causa, per esempio l'incontro con un mago, il quale lo privò di determinate conoscenze o ricordi.
Il flashback in questo caso può anche non interessare direttamente la vita del personaggio, ma essere inteso come sistema visivo dell'effetto del potere accennato. Se lo scrittore vuole, può correlare personalmente la visione dell'evento con un aspetto di vita del personaggio.
Per esempio, un personaggio con la capacità di vedere eventi passati, in un campo di battaglia può percepire nella digressione temporale, l'immagine di una battaglia o meglio ancora uno scontro, cui il personaggio partecipò e dove egli ricevette una ferita profonda, causandogli una cicatrice di provenienza sconosciuta.
La causa di dimenticanza è sempre lasciata allo scrittore. Il flashback può essere usato in questo caso per la risoluzione di un problema o di un conflitto, per esempio il personaggio poteva essere un principe cui fu cancellata la memoria per la sua detronizzazione; spiegata l'abilità nell'uso di determinate armi.